Duo Moser-Campaner

2017-03-10 00:00:00

Lei si è avvicinata per gioco al pianoforte da bambina, trascorrendo l’adolescenza fra le prove con la sua rock band e lo studio del Clavicembalo ben temperato, per scegliere infine la via del concertismo “classico”. Lui è nato in una famiglia di musicisti, ha vinto il primo premio al Concorso Čajkovskij nel 2002 e ha un debole per il violoncello elettrico. Le affinità fra Gloria Campaner e Johannes Moser scaturiscono da personalità artistiche versatili, estroverse e al contempo rigorose.

La jesolana Campaner, oggi cittadina del mondo, formatasi con Bruno Mezzena, Konstantin Bogino e Fany Solter, ha una particolare passione per le contaminazioni fra musica, teatro e arti visive. La musica da camera è centrale nei suoi progetti e l’incontro con lo straordinario violoncellista tedesco-canadese, definito “memorabile” dal Los Angeles Times, realizza pienamente il proposito di percorrere pagine celebri del repertorio rinnovandone il potenziale espressivo e comunicativo.

(Gloria Campaner) «...è lodata per la sua musicalità
straordinariamente profonda, la notevole fluidità, il senso
stilistico e il tocco ricco di sfumature. »
Walter Arlen, Los Angeles Times

(Johannes Moser) «...è uno dei più raffinati nell’incredibile
galleria di virtuosi del violoncello. »
Gramophone



OTTORINO RESPIGHI (Bologna, 1879 - Roma, 1936)

Adagio con Variazioni

CÉSAR FRANCK (Liege, 1822 - Paris, 1890)

Sonata per violoncello e pianoforte, in la maggiore

  • Allegro ben moderato
  • Allegro
  • Recitativo-fantasia (Ben moderato - Molto lento)
  • Allegretto poco mosso

JOHANNES BRAHMS (Amburgo, 1833 - Vienna, 1897)

Sonata n. 1 in mi minore, op. 38

  • Allegro non troppo
  • Allegretto quasi Menuetto
  • Allegro