Louis Lortie e Beethoven, in un omaggio all’Arciduca Rodolfo.
Louis Lortie calca le scene da più di trent’anni. ‘Sempre impeccabile e fantasioso’ conquista pubblico e critica e per quella speciale «combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno» (The London Times). Più di quarantacinque progetti discografici per Chandos Records, molti dei quali pluripremiati, testimoniano quanto Lortie sia a suo completo agio in un repertorio incredibilmente vasto che spazia da Mozart a Stravinsky, distinguendosi per la sua incessante ricerca di un’originalità interpretativa nei più diversi ambiti stilistici. Si pensi alle sue riletture di Chopin, Brahms e Ravel, al ciclo completo degli Années de pèlegrinage di Liszt, al suo Beethoven, definito dal quotidiano Die Welt «il migliore dai tempi di Wilhelm Kempff». Louis Lortie ha studiato a Montreal con Yvonne Hubert (studente del leggendario Alfred Cortot), a Vienna con Dieter Weber e in seguito con Leon Fleisher. Ha debuttato con la Sinfonica di Montreal all’età di tredici anni e, tre anni dopo, la sua prima esibizione con la Sinfonica di Toronto ha portato a una storica tournée in Cina e Giappone. Nel 1984 ha vinto il Primo Premio del Concorso Busoni e si è contraddistinto al Concorso di Leeds. Da allora i suoi recital e i suoi concerti a fianco delle più rinomate orchestre e dei più grandi direttori toccano tutti i continenti. È direttore artistico del LacMus International Festival sul Lago di Como e Master in Residence alla Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles.
Prenotazioni a partire da lunedì 23 novembre. Per maggiori informazioni visita la sezione BIGLIETTERIA.
A RODOLFO ARCIDUCA, ALLIEVO E MECENATE
Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore, op. 81a
“Les adieux”
I. Das Lebewohl (L'addio) - Adagio, Allegro
II. Die Abwesenheit (L'assenza) - Andante espressivo
III. Das Wiedersehn (Il ritorno) - Vivacissimamente
Sonata n. 29 in si bemolle maggiore, op. 106 "Hammerklavier"
I. Allegro
II. Scherzo. Assai vivace
III. Adagio sostenuto. Appassionato e con molto sentimento
IV. Largo. Allegro risoluto