Inizia il 17 gennaio il viaggio rivoluzionario di Boris Giltburg attraverso le 32 Sonate di Beethoven.
BEETHOVEN32
un progetto di BORIS GILTBURG
Con la prima sonata in uscita il 17 gennaio, prende il via il viaggio rivoluzionario di Boris Giltburg attraverso le 32 Sonate di Beethoven, per celebrare il 250° anniversario della nascita del compositore.
Per celebrare il 250° anniversario dalla nascita di Beethoven nel 2020, il pianista Boris Giltburg ha dato vita ad un rivoluzionario progetto che lo vedrà affrontare l’intero corpus delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven. Lavorando insieme al filmmaker Stewart French di Fly On the Wall, filmerà le sue esibizioni per condividerle poi ad intervalli regolari nell’arco del 2020 attraverso il suo canale YouTube.
Riguardo al progetto, Giltburg commenta: “Le 32 Sonate sono universalmente riconosciute come il vertice del repertorio pianistico e mi entusiasma affrontare questa sfida e questo viaggio di scoperta. Fino ad ora ho suonato solo nove Sonate, quindi 23 saranno totalmente nuove per me, tra le quali alcune delle più impegnative”.
Giltburg ha di recentemente lanciato un sito web dedicato al progetto, beethoven32.com, dove saranno condivisi materiali addizionali, sia scritti che video, per aiutare il pubblico a connettersi con la vastità dell’impresa.
Beethoven scrisse le Sonate in quasi 30 anni, con le prime tre composte nel 1795 e l’ultima, n. 32 in do minore, op. 111, scritta nel 1822. Nello studiare e filmare le Sonate in ordine cronologico, Giltburg spera di seguire il compositore nel suo originale percorso di sviluppo creativo. Giltburg spiega: “Cercherò di vedere ciascuna sonata – o almeno la maggior parte di esse – come il più alto punto raggiungibile da Beethoven in quel momento, cosa che rende ciascuna sonata interessante in sé, non solo per la sua posizione nel ciclo.”
La profondità e la complessità di questo ciclo di sonate fanno sì che i musicisti possano facilmente dedicare una vita di lavoro e pensiero all’apprendimento e al perfezionamento delle loro interpretazioni. In questo caso, Giltburg ha scelto un approccio differente perché attratto dalla sfida di catturare l’essenza dei brani in un brevissimo lasso di tempo per celebrare l’anno dell’anniversario. Spera che condividendo non solo le performance finite, ma anche i “dietro le quinte”, le sfide e gli ostacoli quotidiani affrontati da un pianista concertista nell’imparare le Sonate, il suo pubblico avrà una visione più approfondita del processo e, in definitiva, un maggiore apprezzamento per i capolavori.
Accanto a questo progetto di riferimento, quest’anno Giltburg completerà l’incisione del ciclo dei Concerti di Beethoven con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko per l’etichetta Naxos. Il primo volume del ciclo è uscito l’11 ottobre scorso, il secondo e il terzo sono previsti, rispettivamente, per la primavera e l’autunno 2020. A febbraio, inoltre, Giltburg eseguirà tutti e 5 i concerti di Beethoven in tre giorni consecuitvi a Bruxells, con la Brussels Philarmonic diretta da Thierry Fischer come parte del Flagey Piano Festival. Inolte, il 23 aprile Giltburg eseguirà il Concerto nr. 4 di Beethoven con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra e Vasily Petrenko alla Liverpool Philarmonic Hall.
L’intero progetto Beethoven32 è registrato e filmato sui pianoforti Fazioli. Set delle riprese sono la Fazioli Concert Hall di Sacile ed lo Showroom londinese di Jaques Samuel Pianos, rivenditore Fazioli per il Regno Unito.