ALESSANDRO TAVERNA

2019-04-05 20:45:00

Acclamato dalla critica inglese e affermato a livello internazionale, torna a Sacile Alessandro Taverna.

Acclamato dalla critica inglese per un’inventiva musicale capace di “far sorgere un sentimento di meraviglia quanto una visita alla sua nativa Venezia”, Alessandro Taverna si è affermato a livello internazionale in particolare dopo essere salito sul podio del Concorso di Leeds nel 2009. Da allora la sua carriera lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti sale, dal Teatro alla Scala di Milano al Musikverein di Vienna, dalla Wigmore Hall di Londra al Konzerthaus di Berlino. Ha suonato come solista con grandi orchestre, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi e Daniel Harding. Dopo un diploma conseguito con menzione speciale, si è perfezionato con maestri come Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie all’Accademia di Imola, Sergio Perticaroli all’Accademia Santa Cecilia di Roma ed Arie Vardi ad Hannover. Ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il Premio Presidente della Repubblica 2012, attribuitogli per meriti artistici e per la sua carriera internazionale. Dopo il successo di critica del suo album dedicato a Nikolay Medtner, Taverna ha inciso di recente un nuovo disco per l’etichetta inglese SOMM dedicato a Debussy e Ravel.

Ci sembra il naturale successore del suo grande compatriota, Arturo Benedetti Michelangeli.

The Independent



FRANZ SCHUBERT – FRANZ LISZT
(Vienna, 1797 – 1828)  (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)

Lieder:
Auf dem Wasser zu singen, D. 774
Ständchen, "Horch! horch! die Lerch", D. 889
Gretchen am Spinnrade, D. 118
Die Forelle, D. 550
Erlkönig Wer reitet so spät, D. 328

FRANZ LISZT (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)
Reminescences de Don Juan, S. 418
(dal «Don Giovanni» di Mozart)

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SERGEJ RACHMANINOV (Velikij Novgorod, 1873 – Beverly Hills, 1943)
Suite dalla Partita per violino solo in mi maggiore n. 3 di J.S. Bach, BWV 1006
-    Preludio
-    Gavotta 
-    Giga

FRANZ LISZT (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)
Paraphrase de concert sur Rigoletto, S.434

GEORGE GERSHWIN (Brooklyn, 1898 – Hollywood, 1937)
Rhapsody in blue (trascrizione per pianoforte dell'autore)