Come qualcuno ha notato intervistandoli, l’uno comincia una frase, l’altra la termina. Come qualcuno ha notato intervistandoli.
Come qualcuno ha notato intervistandoli, l’uno comincia una frase, l’altra la termina. Quasi applicassero al discorrere verbale le modalità tipiche del dialogo cameristico-musicale, e viceversa. Louis Lortie e Hélène Mercier, hanno iniziato a suonare insieme negli Anni Ottanta. Le loro incisioni di Ravel, Mozart e Schubert – sono divenute dei veri e propri bestseller. Con il trasferimento di Mercier a Parigi e di Lortie a Berlino, l’attività del duo ha subito una lunga pausa.
Tuttavia di recente i due pianisti canadesi – le cui rispettive carriere solistiche non hanno certo conosciuto interruzioni – sono ritornati in scena, con rinnovato entusiasmo. Lortie dice di amare della partner musicale il gusto per la sorpresa e le scelte inaspettate; Mercier, dell’amico collega, la profondità senza compromessi. Il duo torna a Sacile a distanza di dieci anni, dopo aver portato a termine i progetti discografici su Rachmaninov, Poulenc e Saint-Saëns, sempre per l’etichetta Chandos.
« Lortie et Mercier sono complici come fratello e sorella gemelli.
Condividono la stessa visione musicale e lo stesso desiderio di
tingere con un senso profondo di bellezza tutto ciò che toccano,
quasi fossero dei Re Mida del pianoforte. »
Frédéric Cardin (www.icimusique.ca)
SERGEJ RACHMANINOV (Velikij Novgorod, 1873 - Beverly Hills, 1943)
Suite n. 1 in sol minore, op.5 per due pianoforti
MAURICE RAVEL (Ciboure, 1875 - Parigi, 1937)
Rhapsodie espagnole, per pianoforte a quattro mani
SERGEJ RACHMANINOV (Velikij Novgorod, 1873 - Beverly Hills, 1943)
Symphonic Dances op. 45, per due pianoforti