Da Alfred Brendel, che è stato fra i suoi mentori, Francesco Piemontesi dice di aver imparato “ad amare il dettaglio” e, in effetti, si riconosce in lui quella rara combinazione di virtuosismo e vivacità intellettuale che rende avvincente ogni sua interpretazione. È noto per le sue raffinate esecuzioni di musiche di Mozart e del primo periodo Romantico, ma, forte di una prodigiosa tecnica e di una profonda sensibilità, è altrettanto a suo agio nel repertorio tardo-romantico e del primo Novecento.
Nato a Locarno nel 1983 e berlinese di adozione, Piemontesi si è formato con Arie Vardi ad Hannover, ricevendo inoltre i consigli di Alexis Weissenberg, Mitsuko Uchida e Cécile Ousset. Terzo premio nel 2007 al Concorso Reine Élisabeth di Bruxelles, Piemontesi si è aggiudicato il Borletti-Buitoni fellowship di Londra e la nomina a “BBC New Generation Artist”, riconoscimenti che hanno dato ulteriore impulso alla sua intensa attività concertistica in Europa, Stati Uniti ed Asia.
« Piemontesi riflette meticolosamente sulle questioni
di espressione e colore, e possiede un istinto artistico
tanto naturale da essere in grado di comunicare
le sue idee interpretative con una spontaneità
che si coglie immediatamente. »
Daily Telegraph, April 2014
WOLFGANG AMADEUS MOZART (Salzburg, 1756 - Vienna, 1791)
9 Variazioni su un Minuetto di Duport, K. 573
Sonata n. 8 in la minore, K.310
FRANZ LISZT (Raiding, 1811 - Bayreuth, 1886)
da “Années de Pèlerinage", Première année: Suisse, S.160:
n. 6 , Vallée d'Oberman
MAXIMILIAN SCHNAUS (Bad Neustadt, 1986)
Soundscape
FRANZ SCHUBERT (Vienna, 1797 - 1828)
Sonata in la maggiore, D.959