Stasera a Concerto 2024-2025

Stasera a Concerto 2024-2025

La Fazioli Concert Hall svela il programma della sua 19a Stagione, con nove appuntamenti da inizio novembre a fine marzo, sempre di venerdì sera alle 19:30. Ognuno dei nove concerti insisterà sul valore e l’unicità del concerto dal vivo e presenterà interpreti diversi per provenienza, formazione e carriera, influssi culturali, esperienze, personalità e repertorio. Artisti attesi da tempo o di cui si auspicava il ritorno a Sacile, giovani scommesse e glorie del concertismo internazionale, ci accompagneranno in un entusiasmante viaggio attraverso la Grande Musica. Il cartellone, rigorosamente incentrato sul pianoforte, è completato da uno speciale progetto cameristico e da un esclusivo appuntamento jazz.

Alla presenza di pubblico, giornalisti e autorità, viene oggi svelato il programma della 19a Stagione della Fazioli Concert Hall, rassegna ideata e organizzata sin dal 2005 da Fazioli Pianoforti spa con il proposito di mettere a disposizione del pubblico il prezioso patrimonio generato dai contatti che l’azienda, grazie ai suoi prestigiosi strumenti presenti ormai in tutto il mondo, ha modo di coltivare con pianisti e musicisti di straordinaria caratura.

“Stasera a Concerto” è il titolo che connota la serie, rimarcando l’intenzione di creare a ogni puntata curiosità e aspettativa, non solo nei confronti dei protagonisti e dei loro programmi musicali, ma anche dell’unicità e dell’irripetibilità di ognuna di queste serate.

“La Fazioli Concert Hall vuole proporsi come uno di quei luoghi del cuore che, grazie alla sua peculiare atmosfera, riesce davvero a rigenerare lo spirito.”, spiega il patron Paolo Fazioli, “Il valore di un concerto dal vivo risiede proprio nella sua preziosa unicità: ogni serata, infatti, è plasmata non solo dall’artista sul palco, ma anche dall’energia del pubblico, dall’ambiente e dalle emozioni che ci accompagnano.”  Paolo Fazioli ricorda anche che dalla memorabile inaugurazione con Aldo Ciccolini nel dicembre 2005, si sono avvicendati più di 500 concerti e sono stati ospitati più di 200 autorevoli progetti di registrazione discografica.

Sul palco della Fazioli Concert Hall si sono esibiti pianisti di fama internazionale nel mondo della classica (da Angela Hewitt a Maria João Pires e Louis Lortie) e del jazz, da Enrico Pieranunzi a Brad Mehldau. La risposta del pubblico in questi vent’anni è stata sempre entusiasmante, segno che “la Grande Musica” – come in Fazioli viene orgogliosamente chiamata -, continua a essere un viaggio straordinario e ineguagliabile, capace di toccare le corde più profonde di ogni individuo. Paolo Fazioli prosegue con un augurio: “Ci piacerebbe che la frequentazione di Stasera a Concerto rappresentasse per i nostri spettatori una sorta di evasione, dove ogni artista con la sua propria personalità, insieme a ingredienti quali la voce del nostro pianoforte e l’acustica ideale della nostra sala, concorrano a plasmare momenti di pura magia.”

RICCHEZZA E VARIETÀ DI ESPERIENZE SONORE

Anche per questa diciannovesima stagione ci facciamo accompagnare dall’onda colorata e mutevole che ha connotato la grafica della scorsa serie. La forma d’onda, tipica rappresentazione fisico-acustica, si trasforma ed evolve in modo “fantastico” per simboleggiare, più che la propagazione del suono nel tempo, il proposito di immergere i nostri ascoltatori in una benefica ricchezza e varietà di esperienze sonore.

Questo segno suggerisce e racchiude inoltre la multiformità del nostro cartellone. Ogni “puntata” di “Stasera a Concerto” è dedicata a un interprete diverso per provenienza, formazione e carriera, influssi culturali, esperienze, personalità. Persino laddove si frequentino repertori simili, ogni occasione non potrà che rivelarsi irripetibile.

Nel corso dei nove concerti incontreremo pianisti che il nostro pubblico attendeva da tempo, come Alexander Gadjiev (8 novembre), che non ancora trentenne risulta tra i nomi più in vista del panorama internazionale, o di cui auspicava il ritorno a Sacile, come Benedetto Lupo (28 marzo), straordinario interprete dalla cui autorevole scuola provengono i migliori talenti italiani. Incontreremo pianisti giovanissimi sui quali sta scommettendo la critica più autorevole, come Sophia Liu (10 gennaio) e Kevin Chen (31 gennaio), e artisti eclettici come Roman Rabinovich (22 novembre), russo-israeliano residente in Canada applaudito nelle sale più importanti in Europa e negli Stati Uniti. Ospiteremo due vere e proprie glorie italiane, con il ritorno di Mariangela Vacatello (14 febbraio), i cui progetti rivelano l’instancabile ricerca di nuove vie per presentare il grande repertorio al pubblico, e con il debutto a Sacile di Saskia Giorgini (28 febbraio), le cui uscite discografiche riscuotono puntualmente gli elogi e i premi della critica internazionale più autorevole. Due progetti speciali conferiscono ulteriore colore al nostro mosaico: un programma concepito apposta per il nostro pubblico da Maurizio Baglini con la violoncellista Silvia Chiesa (13 dicembre) e l’inedito duo pianistico formato da Stefano Bollani e Iiro Rantala (14 marzo), fenomenali jazzisti dalla forte impronta classica.

LA GRANDE MUSICA E LE GUIDE ALL’ASCOLTO

Il cartellone Fazioli 2024-25 si nutrirà in maniera prevalente del più grande repertorio per pianoforte classico e romantico con alcune significative incursioni nella musica del Novecento. Ogni serata si aprirà con una breve introduzione a cura dei musicologi Roberto Calabretto e Luca Cossettini o degli stessi interpreti, nel caso del duo formato da Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, con l’obiettivo di condurci ad un ascolto più consapevole e arricchire l’esperienza del concerto.

I NOVE CONCERTI NEL DETTAGLIO

L’apertura di stagione, venerdì 8 novembre, è affidata ad Alexander Gadjiev, salito alla ribalta in modo particolare per il suo secondo premio al Concorso Chopin di Varsavia 2021. Tra i numerosi riconoscimenti si ricordano le vittorie al Concorso di Hamamatsu, al Montecarlo World Piano Masters e al Concorso di Sydney. Il suo programma per la Fazioli Concert Hall, che include musiche di Ligeti, Corigliano, Beethoven, Chopin, Liszt e Scriabin, si presenta come un percorso di ricerca che porta dal frammento compositivo alla struttura, ma anche da atmosfere cupe all’affermazione della vita.

Il 22 novembre seguirà il debutto a Sacile dell’eclettico Roman Rabinovich, vincitore del Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv nel 2008, la cui attività concertistica raggiunge da allora le più importanti sale in Europa e in Nord America. Perfezionatosi alla Juilliard School di New York, è stato tra selezionato da András Schiff per la sua serie ‘Building Bridges’. Insieme a sua moglie, la violinista Diana Cohen, dirige il ChamberFest di Cleveland e il ChamberFest West di Calgary. Ci proporrà un programma che va da Haydn, di cui è uno specialista, fino a Debussy, Beethoven e Schumann.

Per la data del 13 dicembre il duo formato da Maurizio Baglini, pianista visionario, amatissimo dal nostro pubblico, e Silvia Chiesa, violoncellista raffinata e creativa, ha progettato un percorso di esplorazione attraverso il poliedrico panorama musicale novecentesco e contemporaneo, da Castelnuovo-Tedesco a Filidei, da Gershwin a Rachmaninov, che include momenti solistici dedicati ai loro rispettivi strumenti. Dal 2006 insieme hanno superato i trecento concerti, approdando in una cinquantina di Paesi nei cinque continenti.

Gennaio sarà il mese dedicato ai talenti della nuova generazione, con due giovani candidati al Concorso Chopin di Varsavia 2025…

Il 10 Gennaio si punterà il riflettore sulla cino-canadese Sophia Liu, appena sedicenne, eppure già apprezzata dalla critica internazionale per le sue raffinate interpretazioni e per una maturità musicale non comune. Primo Premio nel 2023 al Thomas & Evon Cooper International Competition, nell’ottobre dello stesso ha vinto il Secondo Premio, il Premio come più giovane semifinalista e il Premio del Pubblico al Concorso Arturo Bendetti Michelangeli di Brescia. Nel programma, approvato dal mentore Dang Thai Son, musiche di Čajkovskij, Liszt e, naturalmente, Chopin.

Il 31 gennaio toccherà al diciannovenne Kevin Chen, formatosi con Marilyn Engle a Calgary. La CBC lo ha incluso a meno di 10 anni tra i “Top 30” musicisti canadesi under 30  e la rivista Maclean’s l’ha nominato tra i “100 Remarkable Canadians”. Il suo ricco palmarès di vittorie include i primi premi all’Arthur Rubinstein Piano Master Competition di Tel Aviv nel 2023, al Concours de Genève nel 2022 e il Franz Liszt di Budapest nel 2021, per menzionare solo i più recenti successi. Si sta perfezionando alla Hochschule di Hannover con Arie Vardi. Chopin e Liszt sono gli autori che affronterà nel suo recital.

Se gennaio è il mese delle scommesse sui giovani interpreti, febbraio sembra essere quello dedicato alle glorie italiane femminili già affermate nel panorama internazionale…

Il 14 febbraio Mariangela Vacatello, ammirata nel panorama musicale da quando a soli 17 anni conquistò il secondo premio al Concorso Liszt di Utrecht, ci propone il suo “Voyage dans la nuit”, un programma composto da pagine di Chopin, Liszt, Debussy, Sciarrino, Scriabin, Ravel, Schubert, che acquistano un particolare valore emozionale nel percorso immaginato dall’artista. Tra i suoi ultimi lavori discografici si ricorda l’integrale delle sonate per pianoforte di Scriabin, di cui la Rai ha pubblicato nel 2024 l’inedita versione videografica “Dieci colori per 10 Sonate”.

Il 28 Febbraio Saskia Giorgini, torinese di nascita e formazione, ma con una intensa carriera in nord Europa e in Austria, dove vive, “varca le soglie del Novecento” con un programma che da Liszt procederà verso Debussy ed Enescu, autore oggetto di uno dei lavori discografici dell’interprete. Si è messa in luce con la vittoria del Concorso Mozart di Salisburgo nel 2016 e con il premio speciale Chopin al Concorso Busoni di Bolzano nel 2015. Si è perfezionata con Riccardo Risaliti, Leonid Margarius, Enrico Pace, Julius Drake e Pavel Gililov. Dal 2023 è docente all’Università di Linz.

Il 14 marzo offre una digressione jazz: Stefano Bollani e il finlandese Iiro Rantala si incontrano sul palco della Fazioli Concert Hall per far convergere le loro colte visioni del virtuosismo e dell’umorismo in musica. Per Stefano Bollani, infatti, la musica è un gioco che ammicca continuamente ai capolavori del passato, ma sempre attento ad esplorare l’attimo. Nondimeno, per Iiro Rantala, pianista finlandese diplomato in pianoforte jazz alla rinomata Sibelius Academy di Helsinki poi in pianoforte classico alla Manhattan School of Music, la storia della musica è un tesoro da cui attingere per le sue composizioni.

Gran finale il 28 marzo con la raffinata monografia su Ravel di Benedetto Lupo, già acclamato alla Fazioli Hall agli esordi della nostra stagione. La vittoria nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Van Cliburn ha segnato la sua inarrestabile ascesa e lo ha portato a collaborare con le principali orchestre americane ed europee, dalla Boston Symphony alla London Philharmonic, su invito di grandi direttori. Ospite regolare delle più importanti istituzioni, ha registrato per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi. È accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Seguirà in primavera-estate, come di consueto, la rassegna dedicata ai giovani pianisti premiati da prestigiosi concorsi internazionali svoltisi su pianoforti Fazioli. È già in lavorazione, infatti, il programma di WINNERS 2025.

CAMPAGNA ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Dal 1° ottobre gli Abbonati alla Stagione 2024-25 avranno la possibilità di confermare il loro “vecchio” posto semplicemente effettuando un bonifico bancario, oppure presentandosi di persona lunedì 7 e martedì 8 ottobre.

A quanti vogliano valutare un cambio di posto si raccomanda di non effettuare il bonifico ma di presentarsi di persona giovedì 10 ottobre, quando si disporrà di una mappa dei posti più aggiornata (è possibile intanto confermare via mail o al telefono la propria intenzione di rinnovare l’abbonamento).

Gli interessati ai nuovi abbonamenti potranno procedere all’acquisto online dal 14 ottobre o di persona il 17 ottobre.

Per l’acquisto dei biglietti ai singoli spettacoli, con l’intento di incoraggiare l’acquisto online, è prevista per ogni tipologia di posto una tariffa più conveniente rispetto all’acquisto di persona, che resta sempre possibile la sera del concerto, anche prenotando via e-mail o telefono. Una tariffa diversa è prevista per il concerto jazz del 14 marzo. Le prenotazioni partono il lunedì che precede ogni singolo concerto. Ad esempio, per il concerto di venerdì 22 novembre è possibile prenotare via mail da lunedì 18 novembre (sarà applicata la Tariffa “di persona”).

L’acquisto dei biglietti nella modalità “online” sarà già possibile dal 28 ottobre per tutti i concerti della stagione.