“Le sue interpretazioni, libere da qualsiasi prevedibilità e routine, sono interamente personali, meditate e fresche… Il pubblico lo ha ascoltato in quel rapito silenzio, riservato al miglior modo di far musica”: le parole del Washington Post restituiscono efficacemente le ragioni per cui ogni concerto di Benedetto Lupo è imperdibile. La vittoria nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn ha segnato la sua inarrestabile ascesa e lo ha portato a collaborare con le principali orchestre americane ed europee, dalla Boston Symphony alla London Philharmonic, su invito di grandi direttori come Yves Abel, Vladimir Jurowski e Kent Nagano. Ospite regolare delle più importanti istituzioni, fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra e la Philharmonie di Berlino, ha registrato per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi. È accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Biglietti in vendita dal 28 ottobre.
…un’esperienza musicale, sensuale e sonora assolutamente eccezionale
Le Devoir
Maurice Ravel
(Ciboure, 1875 – Parigi, 1937)
Á la manière de… (1912-13)
– Borodine Valse
– Chabrier Paraphrase sur un air de Gounod (Faust, 1ème acte)
Valses Nobles et Sentimentales (1912)
– Modéré – très franc
– Assez lent – avec une expression intense
– Modéré
– Assez animé
– Presque lent – dans un sentiment intime
– Vif
– Moins vif – Tempo 1°- Un peu plus animé – 1er Mouvt
– Épilogue. Lent
Menuet sur le nom d’Haydn (1909)
Menuet antique (1895)
Sonatine (1903-1905)
Modéré
Mouvement de menuet
Animé
—-
Pavane pour une infante défunte (1899)
Le Tombeau de Couperin (1914-1917)
Prélude
Fugue
Forlane
Rigaudon
Menuet
Toccata