FAZIOLI: DAL SOGNO AL SUONO

FAZIOLI: DAL SOGNO AL SUONO

Da martedì 8 giugno sarà in vendita in tutte le librerie il nuovo volume pubblicato da Rizzoli dedicato alla storia FAZIOLI.

PIANOFORTI FAZIOLI
Dal sogno al suono

Rizzoli

192 pp. – 70,00 €
in libreria e online dall’8 giugno 2021

Prefazione di Herbie Hancock
Testi di Sandro Cappelletto
Da martedì 8 giugno sarà in vendita presso le librerie il nuovo volume pubblicato da Rizzoli dedicato alla storia FAZIOLI.
Il libro, curato da Sandro Cappelletto, ricostruisce la storia di Paolo Fazioli che, mosso da incrollabile passione e determinazione ha realizzato il suo sogno di costruire pianoforti.
L’affascinante percorso, intessuto di aneddoti e racconti, di incontri e ricordi preziosi, è accompagnato da innumerevoli immagini e arricchito dai vividi contributi degli amici artisti.


La fabbrica di pianoforti Fazioli nasce a Sacile, in luoghi dove conoscere e lavorare il legno è tradizione prestigiosa. In un angolo sottratto al mobilificio di famiglia, il celebre marchio MIM – che vanta tra i suoi designer grandi italiani come Fontana, Mendini, Munari, Gregotti, Scarpa, Zanuso – Paolo Fazioli, ultimo di sei fratelli, avvia la sua impresa.

Da bambino, a Roma, comincia a studiare il pianoforte. È un ragazzino curioso e con le idee chiare: diventerà anche un ingegnere. Questa sua ambivalenza di interessi lo porta ancora giovanissimo a smontare il suo primo strumento, un vecchio pianoforte verticale colpevole di avere il suono “ingabbiato”.

Paolo continua a studiare: si diploma al Conservatorio di Pesaro e si laurea in ingegneria. Non cessa di nutrire la sua passione per il pianoforte ascoltando i grandi a Santa Cecilia: Rubinstein, Backhaus, Kempff. Poi l’incontro, a Torino, con Pietro Righini, musicista e studioso della fisica del suono e Guglielmo Giordano, tecnologo del legno, fondatore per il CNR dell’Istituto Nazionale del Legno. A Milano, dove ha ritrovato il pianista Riccardo Risaliti, Fazioli conosce un artigiano esperto e appassionato, Lino Tiveron, che lo segue insieme al figlio Pierluigi. Con questi eccellenti compagni di viaggio, Fazioli a Sacile ha prodotto i suoi primi modelli.

Oggi, con il logo disegnato da Giulio Confalonieri, con le tavole armoniche di abete rosso, i pianoforti Fazioli sono in tutto il mondo.

Nel libro si trovano le testimonianze di grandi pianisti, ci sono le parole di Nicola Piovani, le conversazioni di Cappelletto con Angela Hewitt e Maurizio Baglini, ma è l’idea del sogno realizzato che traspare da ogni riga del racconto: da quella prima striscia di legno compensato sulla quale Paolo Fazioli, bambino di dieci anni, ha disegnato i tasti bianchi e neri, per cominciare ad esercitare le dita e la sua immaginazione…