MARIANGELA VACATELLO

venerdì, 14 Febbraio 2025 - 19:30

Voyage dans la nuit
a cura di Roberto Calabretto

L’ampiezza dei suoi orizzonti esecutivi, il virtuosismo e la passione con cui affronta ogni pagina del suo repertorio, dal barocco all’avanguardia, l’originalità dei suoi progetti – che l’hanno vista collaborare tra gli altri con l’Ircam di Parigi – fanno di Mariangela Vacatello una delle glorie del pianismo italiano nel mondo. A soli 17 anni ha conquistato il secondo premio al Concorso Liszt di Utrecht, per distinguersi poi anche al Busoni di Bolzano, al Van Cliburn di Fort Worth in Texas, al Top of the World in Norvegia e al Queen Elisabeth di Bruxelles, senza citare i numerosi altri riconoscimenti. Tra le sue ultime fatiche discografiche si ricorda l’integrale delle sonate per pianoforte di Scriabin, di cui la Rai ha pubblicato nel 2024 l’inedita versione videografica “Dieci colori per 10 Sonate”, registrata alla Fazioli Concert Hall. Ritorna a Sacile per guidarci in un affascinante viaggio musicale attraverso la notte, nella visione di importanti compositori.

…una concezione dell’interpretazione che si è dimostrata in sintonia con la voglia di meravigliare, eccitare, commuovere”
Athos Tromboni


Franz Liszt
(Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)

da 12 Études d’exécution transcendante, S.139:
n. 11 Harmonies du soir

Fryderyk Chopin
(Żelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)

Notturno op. postuma, in do diesis minore

Robert Schumann
(Zwickau, 1810 – Endenich, 1856)

da Fantasiestücke, op. 12:

V. In der Nacht

Claude Debussy
(Saint-Germain-en-Laye, 1862 – Parigi, 1918)

da Suite bergamasque L.75:
III. Clair de lune

Salvatore Sciarrino
(Palermo, 1947)

De la nuit

Maurice Ravel
(Ciboure, 1875 – Parigi, 1937)

Da Gaspard de la nuit:
– Ondine, Lent

Franz Schubert
(Vienna, 1797  – 1828)

Notturno op. 148 D. 897
trascrizione di Mariangela Vacatello

Fryderyk Chopin
(Żelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)

Notturno op. 9 n. 2, in mi bemolle maggiore

Notturno op. 27 n. 2, in re bemolle maggiore

Alexander Scriabin
(Mosca, 1872 – 1915)

Sonata n. 2 in sol diesis minore, op. 19
– Andante
– Presto

Spettacolo senza intervallo. Durata del recital circa 60 minuti